giovedì 9 febbraio 2017

Il batterio che assorbe le radiazioni

 
Il Deinococcus radiodurans (è questo il suo nome scientifico) è conosciuto da diverso tempo. Si tratta di un batterio estremofilo, in grado cioè di sopravvivere a condizioni ambientali estreme, che renderebbero la vita di quasi altro essere vivente difficile o impossibile  L'organismo in questione è in grado di sopravvivere a temperature bassissime, ad ambienti acidi e privi di acqua. La sua caratteristica principale, da cui deriva il nome, è però quella di resistere a dosi veramente elevate di radiazioni, in grado di uccidere nel giro di qualche minuto animali e batteri.
Tuttavia un'ulteriore peculiarità è emersa da uno studio tutto giapponese: secondo i ricercatori di Yokohama, il Deinococcus radiodurans sarebbe persino in grado di assorbire parte delle radiazioni presenti nell'ambiente, contribuendo a bonificarlo. Questa incredibile scoperta, se correttamente sfruttata, in un futuro non molto lontano potrebbe consentire di diminuire le radiazioni nei luoghi dove sono avvenuti disastri nucleari (come Chernobyl e Fukushima), e renderli così nuovamente vivibili.
In base alle conoscenze attuali, infatti, non esistono altri rimedi per decontaminare zone inquinate da elementi radioattivi, e l'unica alternativa è aspettare migliaia di anni, perché l'area interessata torni ad essere abitabile.

Nessun commento:

Posta un commento